La# Do/La# Lei entrò, sulle scale qualcuno guardo Lam Rem i suoi strani vestiti La# Do/La# appoggiò le spalle alla porta dicendo: Lam Rem con lui ci siamo lasciati Solm La7 osservai due occhi segnati e il viso Rem Do Sol bagnato dalla pioggia La# Lam non so, mi disse, non so come Solm La7 uscirne fuori, non lo so. La# Do/La# La guardai, ed ebbi un momento di pena, Lam Rem perché sembrava smarrita, La# Do/La# io vorrei mi disse, vorrei che non fosse cosí, Lam Rem ma è proprio finita Solm La7 disse poi, ritrovando un sorriso a stento: Rem Do Sol comunque l'ho voluta La# Lam lo sai, le strade per farmi del male Solm La7 non le sbaglio mai. La# La# Lam Lam Poi mi raccontò la storia che io sapevo già La# La# Lam Lam Dall'ultima volta si sentiva che era più sola, più cattiva. La# Do/La# Si calmò, guardandosi intorno e parlammo di me, Lam Rem bevendo più volte La# Do/La# si sdraiò in mezzo ai cuscini e mi disse: Lam Rem con te ero io la più forte Solm La7 disse poi inseguendo un pensiero: è vero, Rem Do Sol con te io stavo bene La# Lam e se io fossi una donna che torna Solm La7 è qui che tornerei. La# La# Lam Lam Poi cenammo qui, le chiesi: domani cosa fai? La# La# Lam Lam La pioggia batteva sui balconi, rispose: ci penserò domani! La# Do/La# Mi svegliai la mattina e sentii la sua voce di là: Lam Rem parlava in inglese La# Do/La# la guardai: aveva il telefono in mano e il caffè Lam Rem e non mi sorprese Solm La7 accettai il breve sorriso e il viso Rem Do Sol di una che non resta. La# Lam Se puoi, mi disse, se puoi, Solm La7 non cambiare mai da come sei! La# La# Lam Lam Poi se ne andò via nel modo che io sapevo già, La# La# Lam Lam Passava un tassi, lo prese al volo, abbi cura di te, pensai da solo.
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