Do La Rem Do7 Rem Rem7 Sono più di cent'anni che al parco della luna Solm7 Do7 Fa La arriva Sonni Boi con i cavalli di legno e la sua donna Fortuna Rem Do La i denti di ferro e gli occhi neri Do7 Rem Rem7 La#maj7 Rem7 puntati nel cielo per capirne i misteri. Do7 Rem Rem7 È nato a Ferrara anzi l'hanno trovato su un muro Solm7 Do7 Fa La è pieno di segni e i muscoli corrono sulla sua pelle. Rem Do Sonni Boi ha disegnato sulle braccia la mappa delle stelle. La Do7 E di notte va a caccia e con il cavallo Rem Rem7 raccoglie chi si è perduto. Rem7 Solm Solm6 Anch'io quante volte da bambino ho chiesto aiuto Do quante volte da solo mi sono perduto La quante volte ho pianto e sono caduto Rem Rem7 Solm Solm6 guardando le stelle ho chiesto di capire Do come entrare nel mondo dei grandi senza paura La paura di morire. Rem Rem7 Do La Come uno zingaro seduto sul muro Do7 Rem Rem7 La#maj7 Rem7 gli occhi nel cielo puntati sul futuro Do7 Rem Rem7 Dei suoi mille figli non ricorda un viso Solm7 ne ha avuto uno per coltello Do7 Fa La ha fatto un figlio per ogni nemico ucciso. Rem Do La Sonni Boi non è cattivo ha perfino sorriso Do7 Rem Rem7 guardando Fortuna accarezzandole il viso. Rem7 Solm Solm6 Li ho visti abbracciarsi come bimbi nel parco della luna Do tutti e due con una valigia nella mano La con l'aria di chi deve partire e andare lontano Rem Rem7 Solm Solm6 oppure morire, in silenzio, sparire piano piano Do sopra il loro cavallo di legno La con la loro pelle scura nella mano. Rem Rem7 Do La Adesso Sonni Boi e la sua donna Fortuna Do7 Rem Rem7 La#maj7 Rem7 Saranno a metà strada tra Ferrara e la luna. Rem Rem7 La#maj7 Rem7 Do7 Do7 Do7 Do7
x
1 di