Sol Re
Venite pure avanti, voi con il naso corto,
Do Re
signori imbellettati, io più non vi sopporto
Sol Re
Infilerò la penna fin dentro al
vostro orgoglio
Do Re
perché con questa spada vi uccido
quando voglio.
Sol Re
Venite pure avanti poeti sgangherati,
Do Re
inutili cantanti di giorni sciagurati,
Sol Re
buffoni che campate di versi senza forza
Do Re
avrete soldi e gloria ma non avete scorza;
Sol Re
godetevi il successo, godete finché dura
Do Re
ché il pubblico è ammaestrato
e non vi fa paura
Sol Re
e andate chissà dove per non pagar le tasse
Do Re
col ghigno e l'ignoranza dei primi della classe.
Sol Re
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna
Do Re
però non la sopporto la gente che non sogna.
Sol Re
Gli orpelli? L'arrivismo? All'amo non
abbocco
Do Re4 Re
e al fin della licenza io non perdono
Sol Re
E tocco.
Do Re Sol Re Do Re
Sol Re
Facciamola finita, venite tutti avanti
Do Re
nuovi protagonisti, politici rampanti;
Sol Re
venite portaborse, ruffiani e mezze calze,
Do Re
feroci conduttori di trasmissioni false
Sol Re
che avete spesso fatti
Do Re
del qualunquismo un arte;
Sol Re
coraggio liberisti, buttate giù le carte
Do Re
tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese
Sol Re
in questo benedetto assurdo bel paese.
Do Re
Non me ne frega niente
Sol Re
se anch'io sono sbagliato,
Do Re
spiacere è il mio piacere,
Sol Re
io amo essere odiato;
Do Re
coi furbi e i prepotenti
Sol Re
da sempre mi balocco
Do Re
e al fin della licenza
Sol Re
io non perdono e tocco.
Sol Sim
Ma quando sono solo con questo naso al piede
La#7 Mi7 Lam
che almeno di mezz'ora da sempre mi precede
Mi Do
si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore
Fa#m7
che a me è quasi proibito il sogno di
Si4
un amore;
Si Sol
non so quante ne ho amate, non so
Sim
quante ne ho avute,
Do Re
per colpa o per destino le donne le
Sim7
ho perdute
Mim7 Fa
e quando sento il peso d'essere
Mim
sempre solo
Fa#
mi chiudo in casa e scrivo e
Si4 Si
scrivendo mi consolo,
Re Sol
ma dentro di me sento che il grande
Re
amore esiste,
Do Re
amo senza peccato, amo ma sono triste
Sol Re
perché Rossana è bella, siamo così diversi;
Do Re Sol Re
a parlarle non riesco, le parlerò coi versi.
Do Re Sol
Re Do Re
Sol Re
Venite gente vuota, facciamola finita:
Do Re
voi preti che vendete a tutti un'altra vita;
Sol Re
se c'è come voi dite un Dio nell'infinito
Do Re
guardatevi nel cuore, l'avete già tradito
Sol Re
e voi materialisti, col vostro chiodo fisso
Do Re
che Dio è morto e l'uomo è solo in questo abisso,
Sol Re
le verità cercate per terra, da maiali,
Do Re
tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali;
Sol Re
tornate a casa nani, levatevi davanti,
Do Re
per la mia rabbia enorme mi servono giganti.
Sol Re
Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco
Do Re
e al fin della licenza io non perdono e tocco.
Sol Sim
Io tocco i miei nemici col naso e con la spada
La#7 Mi7 Lam
ma in questa vita oggi non trovo più la strada,
Mi Do
non voglio rassegnarmi ad essere cattivo
Fa#m7 Si4
tu sola puoi salvarmi, tu sola e te lo scrivo;
Si Sol
dev'esserci, lo sento, in terra in cielo o un posto
Sim Do Re
dove non soffriremo e tutto sarà giusto.
Sim7 Mim7 Fa Mim
Non ridere, ti prego, di queste mie parole,
Fa# Si4 Si
io sono solo un'ombra e tu, Rossana, il sole;
Sol Re
ma tu, lo so, non ridi, dolcissima signora
Do Re
ed io non mi nascondo sotto la tua dimora
Sol Re
perché ormai lo sento, non ho sofferto invano,
Do Re4
se mi ami come sono, per sempre tuo
Sol Re
Cirano.
Do Re Sol
Re Do Re
Cirano accordi
di Francesco Guccini
Gli accordi di Cirano di Francesco Guccini sono Sol, Re, Do, Re4, Sim, La#7, Mi7, Lam, Mi, Fa#m7, Si4, Si, Sim7, Mim7, Fa, Mim, Fa#. Il livello di difficoltà di questo brano è stato calcolato in 5 su 5, quindi molto avanzato.