Remaj7 Ecco stasera mi piace così Sim7 con queste stelle appiccicate al cielo Fa#m7 la lama del coltello nascosta nello stivale La4 e il tuo sorriso trentadue perle Remaj7 così disse il ragazzo nella mia vita non ho mai Sim7 avuto fame Fa#m7 e non ricordo sete di acqua o di vino La4 ho sempre corso libero, felice come un cane. Mi Si Tra la campagna e la periferia e chissà da dove venivano i miei Re dalla Sicilia o dall'Ungheria La avevano occhi veloci come il vento leggevano Mi Re Mi la musica Re Mi La leggevano la musica nel firmamento Lamaj7 La6 La Sol Sol4 Sol7 Do Rispose la ragazza ho tredici anni Sol Sol7 trentadue perle nella notte Fa Do e se potessi ti sposessi per avere dei figli con le scarpe rotte Sol girerebbero questa ed altre città Sol7 Do questa ed altre città a costruire giostre e a vagabondare La La7 ma adesso è tardi anche per chiaccherare. Remaj7 Sim7 E due zingari stavano appoggiati alla notte Fa#m7 La4 forse mano nella mano e si tenevano negli occhi Remaj7 aspettavano il sole del giorno dopo Sim7 senza guardare niente Fa#m7 sull'autostrada accanto al campo La4 La le macchine passano velocemente Mi e gli autotreni mangiano chilometri Si sicuramente vanno molto lontano Re gli autisti si fermano e poi ripartono La dicono c'è nebbia, bisogna andare piano Mi Re Mi Re si lasciano dietro, si lasciano dietro Mi un sogno La metropolitano.
x
1 di