Capo 4
Sol Mim Do Re
Sol
Dio, quanta vita scorre
Mim
In questo masso di cemento
Do
In questo strato immobile di cose
Re
Tra le finestre e il centro
Sol
Di queste case che sembrano alveari
Mim
Sotto un cielo di piombo e d'argento
Do
A ricordarci che tutto questo
Re
Non potrà mai appartenere all’universo
Sol
È tutto così folle
Mim
Questo continuo rincorrere il vento
Do
Cercando di fermare
Re
L'orgasmo labile di un appagamento
Sol
Fino a farsi prendere per stanchezza
Mim
Fino a rinunciare a ogni bellezza
Do
Fino ad accontentarsi, raccontarsi una bugia
Re
Per tenerezza
Sol
E poi cadere un giorno
Sol
Cadere un giorno e ricordarsi che
Mim Mim
È tutto così fragile, un equilibrio facile da perdere
Domaj7 Domaj7
Ma cadere non è inutile, cadere non è inutile
Re Re
Cadere è ritrovarsi, ricordarsi di nuovo
Re
Dell'essenziale invisibile
Sol
E adesso guarda che cosa succede
Mim
Fuori da questo sputo di strada
Do
Fuori da questo mondo perfetto
Che esiste solo se ignori
Re
Che esiste tutto il resto
Domaj7
Che fuori c’è la guerra
Re
Non te ne accorgi più
Domaj7
Che sei anche tu un soldato
Re
Che spari pure tu
Sol
Per poi cadere un giorno
Sol
Cadere un giorno e ricordarsi che
Mim Mim
È tutto così fragile, un equilibrio facile da perdere
Domaj7 Domaj7
Ma cadere non è inutile, cadere non è inutile
Re
Cadere è ritrovarsi, ricordarsi di nuovo
Re
Dell'essenziale invisibile
Sol Sol Mim Mim Domaj7 Domaj7 Re Re
Dell'essenziale invisibile
Domaj7
Ma io che parlo a fare?
Domaj7
Che sono come te
Mim7
Che fingo di capire
Mim7
E poi non so capire
Re
Io che parlo a fare?
Re
Che proprio come te
Domaj7
Mi perdo in questo niente
Domaj7
Chiuso in un alveare
Sol
Per poi cadere un giorno
Sol
Cadere un giorno e ricordarsi che
Mim Mim
È tutto così fragile, un equilibrio facile da perdere
Domaj7 Domaj7
Ma cadere non è inutile, cadere non è inutile
Re
Cadere è ritrovarsi, ricordarsi di nuovo
Re
Dell'essenziale invisibile
Sol Sol Mim Mim Domaj7 Domaj7 Re Re Sol
Dell'essenziale invisibile
Alveari accordi
di Diodato
