Ode Al Cantautore accordi

La
Oh

La                       Mi
Suddito del Regno di Milano
Mi                            La
Mi presento col cappello in mano
Re                        La                      Mi                      La
Mi inchino alla multinazional che mi versa i danari per scrivere e cantare
Re                    La                      Mi                        La
Prono alla promo musicale, mi vesto da giullare e inizia il baraccon

 La                        Mi
Visita alla radio commerciale
     Mi                          La
Col fido ufficio stampa da scudiere
    Re           La         Re              La
In singolar tenzone con lo speaker piacione
   Re            La            Mi      La Si La
A disquisir di 'nduja e pepero-one-eh-eh-eh-eh-eh

Re                     La
Ode a Fabrizio De André
    Mi                  La
Di certo non uno come me
     Re            La        Re            La
Che sono un surrogato, prodotto dal mercato
     Re        La         Mi      La
Che vive solamente di cliché-é-é

     La                          Mi
La giacca da impiegato e la barbetta
    Mi                        La
La montatura spessa e la panzetta
       Re             La         Re            La
Quell'aria un po' sinistra da vecchio socialista
     Re             La        Mi       La Si La
E l'ironia un po' cattocomuni-ista-ah-ah-ah-ah-ah

Re                      La
Ode a Francesco De Gregori
                   Mi                     La
A me sempre affiancato da tutti i detratto-ori
     Re                            La                     Mi
Perché, l'ho detto, sono un surrogato, voluto da un mercato
                 La            La
Che vive di cliché, o di cachet
         La             La
O di cachet, o di cliché

     La                          Mi
Poi parte la crociata in Feltrinelli
   Mi                        La
Palermo poi Milano ed i Castelli
   Re                      La
Fatece largo che passamo noi
              Mi                       La
Che semo li poeti, che semo i nuovi ero-oi
     Re                       La
Cantiamo della vita e dell'amore
                 Mi                         La
Però poi, sotto sotto, ce piace il disco d'oro 
(Il disco d'oro, il disco d'oro)
       La
Ma per avere il disco d'oro (E per avere il disco d'oro)

 La                     Mi
Centomila copie da firmare
   Mi                     La
E centomila foto da scattare
   Re             La         Re             La
E dal calar del sole, ci scappa una marchetta
    Re             La               Mi       La Si La
'O cellulare, 'o jeans e 'na maglie-etta-ah-ah-ah-ah-ah

Re                          La
Ode al buon vecchio Lucio Dalla
                  Mi                         La
Nel suo profondo mare io sembro un morto a galla
     Re                            La                     Mi
Perché, l'ho detto, sono un surrogato, voluto da un mercato
                 La
Che vive di cliché

La
E daje de tacco, e daje de stinco
                          Mi
Quant'è bono 'sto Premio Tenco
Mi
E daje de tacco, e daje de mente
                              La
Quant'è bono 'sto Nastro d'argento
La
E daje de tacco, e daje de coro
                               Re
Quanto so' boni i diritti d'autore
Re                La             Mi            La
Perché so' senza IVA, nun so' come er baccalà
Re                La             Mi            La   La   La   La
Perché so' senza IVA, nun so' come er baccalà, cha-cha-cha!