Solm
Solm
Una voce più forte dell'altra parlò dal balcone
Fa
Una folla più grossa dell'altra decise il da fare
Fa Solm
E venne il tempo che questo paese fu di un solo colore
Solm
Una riga più dritta dell'altra chiuse il confine
Fa
Due ballerini si ferirono i piedi sopra un filo di spine
Fa Solm
Con una gamba più zoppa dell'altra provammo a fuggire
La# Rem
Con la pelle di un altro colore mischiammo le vene
La# Re7
Trovati, battuti e portati sopra un campo di neve
Dom Re7 Solm
E il sangue cadendo sembrò dello stesso colore
Dom La#
Dom La# Fa Solm
Solm
Fu per paura dell'esecuzione o per il dolore
Fa
Che con un braccio più freddo dell'altro stringevo il mio amore
Fa Solm
Lei mi disse "Sei freddo, fra le mie gambe c'è ancora calore"
Solm
Cominciammo a fare l'amore davanti ai soldati
Fa
Lei disse, tremando "Che vedano come son nati,
Fa Solm
che vedano gli esseri umani come son nati"
La# Rem
Con gli occhi negli occhi dell'altro andammo a vedere
La# Rem
Due lastre di ghiaccio lasciate dalla bufera
Do Re# Solm
Improvvisamente travolte dai primi raggi della primavera.
Dom La#
Dom La# Fa Solm
Solm
Il soldato più orbo dell'altro prese a mirare
Fa
E quello più monco dell'altro era pronto a sparare
Fa Solm
Ma il soldato più muto di tutti si mise a parlare:
Solm
"Fermi, abbassate i fucili, guardateli bene,
Fa
si lamentano l'uno con l'altro, son tutti contorti,
Fa Solm
ecco che cadono a terra, guardate, son morti"
La# Rem
L'aquila vide la serpe strisciare la neve,
La# Rem
I soldati, in fila per uno, se n'erano andati,
Do Re# Solm
Noi invece eravamo appena venuti, appena rinati!
Dom La#
Dom La# Fa Solm (x3)
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