Capo 4 Mim Re Sim Do (x2) Mim Re Non amo chi parla troppo, ma senza arrivare al dunque Sim Do Non amo chi quando perde sorride e ti chiede il cinque Mim Re Non amo questa politica immersa nel perbenismo Sim Do Le frasi che fanno effetto tipo: "Crollo ma resisto" Mim Re Non amo le foto messe per scopi pubblicitari Sim Do Le vostre parole dolci a caratteri cubitali Mim Re Non amo la religione che avanza mentre indietreggia Sim Do Non amo chi fa la predica e nella testa bestemmia Mim Re Non amo le vostre facce, per questo non mi confondo Sim Do Non amo questa mia faccia, per questo non mi conosco Mim Re Non amo le tue divise in cui senti di essere forte Sim Do Non sei quello che hai addosso, ma quel che sogni la notte Mim Re Non amo quando mi guardi e la pelle rabbrividisce Sim Do Perché essere meno forte mi renderà un po' più triste Mim Re Non amo chi dice: "Vinco" e il secondo dopo fallisce Sim Do Non amo chi qui sorride, ma in fondo non sa se esiste Mim Re Non amo le mani strette alla fine di una serata Sim Do Vuol dire che c'è un accordo nascosto in quello che è stata Mim Re Non amo chi c'ha il potere di alzarsi senza un richiamo Sim Do Chi a scuola prendeva dieci e diceva: "Non ho studiato" Mim Re Non amo gli inviti scritti alle feste di gente in gamba Sim Do Perché ero quello che voi tenevate sempre alla larga Mim Re Sì, quello che aveva un sogno come unica sua arma Sim Do Si, quello che tu chiamavi: "Quel tizio strano che canta" Mim Re Non amo chi si lamenta che il mondo non lo capisce Sim Do Se mentre lo dice aspetta che fuori il tempo schiarisce Mim Re Non amo le tue domande sul senso dei miei silenzi Sim Do Io parlo quando sto zitto, negli occhi nascondo i denti Mim Re Non amo quando ritorno solo e chiudo porta a chiave Sim Do Mi guardo dentro allo specchio e non so più chi sto a guardare Mim Re Non amo chi mi descrive con tre parole in due pagine Non amo questi soldi, mi rendono solo fragile Mim Re Sim Do (x6)
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