Do Sol Fa Do Sol Do Sol Fa Do Sol Do Sol Fa Do Sol Do Sol Fa Do Sol Do La canzone è una penna e un foglio Sol così fragili fra queste dita, Fa è quel che non è, è l’erba voglio Do Sol ma può essere complessa come la vita Do La canzone è una vaga farfalla Sol che vola via nell’aria leggera, Fa una macchia azzurra, una rosa gialla, Do Sol un respiro di vento la sera, Mi7/Sol# una lucciola accesa in un prato, Lam un sospiro fatto di niente Sol/Si ma qualche volta se ti ha afferrato Do ti rimane per sempre in mente Mi7/Sol# e la scrive gente quasi normale Lam ma con l’anima come un bambino Sol che ogni tanto si mette le ali Do4 Do Sol Sol7 e con le parole gioca a rimpiattino Do La canzone è una stella filante Sol che qualche volta diventa cometa Fa una meteora di fuoco bruciante Do Sol però impalpabile come la seta Do La canzone può aprirti il cuore Sol con la ragione o col sentimento Fa fatta di pane, vino, sudore Do Sol lunga una vita, lunga un momento Mi7/Sol# Si può cantare a voce sguaiata Lam quando sei in branco, per allegria Sol/Si o la sussurri appena accennata Do se ti circonda la malinconia Mi7/Sol# e ti ricorda quel canto muto Lam la donna che ha fatto innamorare Sol le vite che tu non hai vissuto Do4 Do Sol7 e quella che tu vuoi dimenticare Do Sol/Do Fa/Do Do Sol Do Sol/Do Fa/Do Do Sol Do La canzone è una scatola magica Sol spesso riempita di cose futili Fa ma se la intessi d’ironia tragica Do Sol ti spazza via i ritornelli inutili Do è un manifesto che puoi riempire Sol con cose e facce da raccontare Fa esili vite da rivestire Do Sol e storie minime da ripagare Mi7/Sol# fatta con sette note essenziali Lam e quattro accordi cuciti in croce Sol/Si sopra chitarre più che normali Do ed una voce che non è voce Mi7/Sol# ma con carambola lessicale Lam può essere un prisma di rifrazione Sol cristallo e pietra filosofale Do4 Do Sol7 svettante in aria come un falcone Re Perché può nascere da un male oscuro La che è difficile diagnosticare Sol fra il passato appesa e il futuro, Re La lì presente e pronta a scappare Re e la canzone diventa un sasso La lama, martello, una polveriera Sol che a volte morde e colpisce basso Re La e a volte sventola come bandiera Fa#7/La# La urli allora un giorno di rabbia Sim la getti in faccia a chi non ti piace La/Do# un grimaldello che apre ogni gabbia Re pronta ad irridere chi canta e tace Fa#7/La# Però alla fine è fatta di fumo Sim veste la stoffa delle illusioni, La nebbie, ricordi, pena, profumo: Re4 Re La son tutto questo Rem Do La# La7 le mie canzoni Re
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